TUTELA DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA, DELLE FRAGILITÀ

Dopo una lunga e complessa trattativa, che si è sviluppata nel corso di 8 incontri, la FABI e le altre Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto con Federcasse nella tarda serata di oggi

l’Accordo “Emergenza  sanitaria nazionale Covid 19. Tutela del lavoro, della famiglia, delle fragilità”

relativo agli strumenti normativi ed agli interventi economici per il settore del Credito Cooperativo.

Finalmente le BCC possono contare sulla cosiddetta “cassetta degli attrezzi”: si tratta degli strumenti atti a governare l’insieme della gestione organizzativa aziendale e delle garanzie e tutele per le Lavoratrici e per i Lavoratori circa la conciliazione dei loro tempi di vita e lavoro e delle situazioni di fragilità, in questa delicata e tormentata fase pandemica, economica e sociale che attraversa il Paese.

Questi i principali punti dell’accordo:

-   FORMAZIONE A DISTANZA:

prevista fino al 30 settembre 2020 in modalità a distanza ed anche in e- learning, possibile dal domicilio della Lavoratrice/Lavoratore, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici propri;

-    CONGEDI PARENTALI:

integrazione del 50% della retribuzione lorda delle Lavoratrici/Lavoratori non coperta dall’indennità prevista per i congedi parentali COVID con decorrenza 5 marzo 2020, per un numero massimo di 14 giorni per RAL (retribuzione annua lorda) fino a 45.000 euro; limite elevabile a 18 giorni nei casi di congedi parentali legati alla disabilità senza nessun limite in termini di RAL;

-    ASSEGNO ORDINARIO DEL FONDO DI SOLIDARIETA’:

nel caso di ricorso al Fondo di Solidarietà per riduzioni-sospensioni dell’orario di lavoro, previa specifica procedura aziendale ed apposito accordo, è prevista l’integrazione aziendale nelle seguenti misure:

• RAL fino a 45.000 euro: integrazione piena fino a concorrenza della retribuzione totale
• RAL da 45.000 a 60.000 euro: integrazione piena fino a 45.000 euro, 80% per la parte eccedente i 45.000 euro
• RAL oltre i 60.000 e fino a 75.000 euro: integrazione piena fino a 45.000 euro, 80% per la parte eccedente i 45.000 euro fino ai 60.000, per la parte da 60.000 a 75.000 integrazione al 60%

Le aziende anticiperanno l’importo dell’assegno ordinario con le normali tempistiche della retribuzione.

I periodi di sospensione dell’attività lavorativa saranno neutralizzati agli effetti dei seguenti istituti: previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, TFR, PDR, maturazione delle ferie, periodo di comporto e scatti di anzianità.

-   SMART WORKING:

l’argomento sarà materia di confronto a parte finalizzato alla definizione di un accordo specifico che possa trovare collocazione nella contrattazione collettiva nazionale di categoria.
 

Riteniamo positivo il raggiungimento dell’accordo, che rappresenta un valido strumento a sostegno e tutela delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Credito Cooperativo per superare il particolare momento legato all’emergenza sanitaria in corso.