a poco più di un mese dalla ripartenza della scuola, vogliamo continuare ad essere d’aiuto, tenendoti aggiornato sulle continue novità che riguardano la vita familiare nelle situazioni di difficoltà che la presenza della pandemia sta purtroppo comportando.

Qui di seguito ti riportiamo le più recenti integrazioni legislative, in attesa di ulteriori sviluppi.

Con il recente DPCM del 28 Ottobre 2020 n. 137, sono state introdotte importanti novità in relazione sia alla gestione della quarantena del figlio convivente sia alle situazioni di attivazione di didattica a distanza:

1. la possibilità di effettuare la prestazione lavorativa in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena potrà essere usufruite anche da coloro i quali hanno figli minori di anni 16 (alzando di fatto di due anni il limite di età previsto);
2. la possibilità di ricorrere al lavoro agile, oltre che a seguito di quarantena disposta da ASL per contatto avvenuto all’interno del plesso scolastico (o facendo attività sportiva/motoria di base in impianti pubblici e privati), anche nel caso in cui venga disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente minore di 16 anni;
3. in merito all’ipotesi di ricorso al congedo (nel caso in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile) quest’ultimo potrà essere utilizzato non solo a seguito di quarantena disposta da ASL ma anche nel caso in cui venga disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente minore di 14 anni. Nel caso in cui i figli abbiano un’età compresa fra i 14 ed i 16 anni i genitori avranno il diritto di astenersi dal lavoro, in questo caso però senza retribuzione, indennità o contribuzione figurativa, fatto salvo il divieto di licenziamento ed il diritto alla conservazione del posto di lavoro.